Console Onorario dello
Sri Lanka nel Nuovo Messico, USA
I
primi contatti con la filosofia e i metodi di guarigione antichi li ho
avuti grazie alla mia nonna nicaraguegna che nel suo paese era
curandera, cioè medico secondo la tradizione locale, e guaritrice.
Queste influenze mi fecero poi partire per l’India all’età di 18 anni.
Nell’ashram di Sri Aurobindo, nell’India del Sud, incontrai la “ Madre”
(collaboratrice di Aurobindo, NdT), e lei mi chiese di lavorare con i
bambini nell’ashram. Questo mi ha portato a studi universitari in
Pedagogia applicata lavorando con bambini con difficoltà nel studiare e
con altri superdotati.
Dopo varie carriere e lauree, oggi presto servizio come Console Onorario
dello Sri Lanka nel Nuovo Messico (USA) e seguo le orme della nonna come
guaritore. Credo che una delle maniere più valide per raggiungere la
pace interiore e la pace nel mondo passi attraverso la Conoscenza.
Comunicando gli uni agli altri le diversità e scoprendo le somiglianze
si può raggruppare le persone al livello del cuore.
Relazione
Nonostante io sia il Console Onorario dello Sri Lanka nel Nuovo Messico,
terrò questa relazione da privato cittadino e da profondo ammiratore
degli sforzi eroici del governo cingalese nel fornire a tutta la sua
popolazione un’istruzione di qualità.
L’istruzione è un regalo. L’istruzione è libertà. L’istruzione è
opportunità.
L’istruzione è immaginazione.
L’istruzione è un sentiero verso la Pace.
Martin Luther King disse una volta: “Prima o poi tutti i popoli della
terra dovranno scoprire un modo per vivere insieme pacificamente e
trasformare così l’incombente elegia cosmica in un salmo creativo di
fratellanza. Se si vuole raggiungere questo scopo, l’umanità dovrà
sviluppare per ogni conflitto umano un metodo che rifiuti la vendetta,
l’aggressione e la rappresaglia. Il dottor King dice “che la base per un
metodo simile è l’Amore. Vorrei aggiungere che attraverso la conoscenza
e la saggezza l’umanità può fare appello al suo spirito più elevato per
accedere al bene supremo.
Come disse Ernst Ferstl: “Essere un essere umano non è
una questione di essere ma di diventare.”
Io credo che Sri Lanka sia una nazione in cammino per
raggiungere questo obiettivo. Si sta impegnando in quest’impresa per
farlo bene e, tutto sommato, è una nazione emergente.
Credo che il governo dello Sri Lanka, nonostante 20 anni
di guerra civile, non abbia mai perso di vista l’importanza
dell’educazione e delle sue implicazioni a lungo termine per una pace
duratura nel paese.
Facendo sforzi economici che hanno dello straordinario,
lo Sri Lanka riesce a vantare un’istruzione gratuita per i ragazzi dalle
scuole elementari alla laurea e specializzazione. Secondo studi fatti
dalla Library of Congress negli anni 90, lo Sri Lanka può vantare un
indice di alfabetizzazione del 91%. L’impatto a lungo termine che questo
avrà sullo sviluppo futuro del paese sarà enorme.
Dov’è lo Sri Lanka? Lo Sri Lanka, che prima si chiamava Ceylon, è una
piccola isola situata nell’Oceano Indiano a sud dell’India.
È
lunga 432 km e larga 224 km.
La sua popolazione totale è poco più di 19 milioni.
La maggioranza, il 69%, è buddista.
Il 15% è di religione indù, l’8% cristiana, e il 7% musulmana.
Sri Lanka è un’isola antica la cui storia scritta è, per antichità, la
seconda al mondo.
È
una storia lunga e complessa. Risale all’arrivo dei cingalesi (il
cosiddetto Popolo del Leone), indo-europei giunti dall’India del Nord
nel 500 a.C. e a quello successivo dei Tamil Dravidici, qualche secolo
dopo, dall’India del Sud (l’antico simbolo dei Tamil è la tigre).
Nel XVI secolo l’isola fu colonizzata dai portoghesi, più tardi dagli
olandesi, e infine, e in maniera significativa, dagli inglesi nel XVIII
secolo.
Ogni paese ha lasciato le sue particolari influenze sull’istruzione.
Dopo l’indipendenza, avvenuta nel 1948, il governo dello Sri Lanka mise
l’istruzione tra le sue massime priorità. La motivazione a quel tempo
era data dal fatto che l’istruzione rappresentava un sistema per uscire
dalla povertà. A quei tempi molta gente era troppo povera per poter
avere accesso a qualunque risorsa finanziaria per istruirsi.
Secondo lo studio della Library of Congress, nel giro di 40 anni il
numero delle scuole aumentò oltre il 50%, il numero di studenti intorno
al 300%, e il numero di insegnanti circa il 400%.
A
metà degli anni 80 più del 90% della popolazione era alfabetizzata.
Secondo le statistiche più recenti oltre il 91% della popolazione è
alfabetizzata. Questo colloca lo Sri Lanka come uno dei leader
nell’istruzione, tra i paesi in via di sviluppo.
Cos’è che rende l’istruzione così straordinaria in Sri
Lanka?
-
l’istruzione è
obbligatoria
-
l’istruzione è gratuita.
Il governo provvede all’istruzione gratuita e a libri gratuiti dalle
scuole elementari fino al dottorato di ricerca.
Quante nazioni al mondo possono vantarlo? Quante nazioni al mondo
investono oggi più nella potenza militare che nella potenza del sapere?
Ma il governo dello Sri Lanka non si accontenta della sua strategia di
“educazione gratuita”. E sta costantemente cercando il modo per
migliorarne la qualità.
La guerra ha pesato sulle finanze dello stato, eppure lo Sri Lanka non
ha abbandonato la speranza di offrire il meglio alla sua popolazione.
Recentemente, in un articolo su Asia Times, si citava un parlamentare,
Bimal Ratnayake, per aver detto :
“La nostra politica è “istruzione per tutti”… “questa politica
dev’essere protetta anche in caso di riforme.”
Il governo dello Sri Lanka non ha fallito nella sua missione di
mantenere una nazione istruita.
In questi ultimi anni ha lavorato diligentemente per
costruire una base per una pace duratura.
Credo che questa pace e questo recupero economico abbiano delle
possibilità reali, perché il governo non ha mai perso di vista
l’importanza dell’istruzione per il futuro del paese.
Kahlil Gibran (poeta libanese, ndT) una volta disse, “peccato per quella
nazione che indossa un abito che non ha tessuto, che mangia un grano che
non ha raccolto e beve un vino che non è uscito dal suo torchio.”
Io dico invece, peccato per quella nazione che non conosce la saggezza
di investire nell’istruzione.
Peccato per quella nazione che lascia la sua popolazione in un luogo
oscuro.
Martin Luther King disse una volta che “la violenza è il linguaggio
degli inascoltati”.
Io dico anche che la violenza nasce dal non sapere che c’è un’altra
possibilità.
Nessuna nazione è libera dalle agitazioni, nessuna nazione è libera da
possibili minacce di violenza.
Conoscenza e istruzione possono perlomeno dare spazio al dialogo, dare
spazio alla riflessione, dare spazio alla scelta, dare spazio al chela
di diventare un Guru, cioè uno che porta qualcun altro dalle tenebre
alla luce.
Ovviamente l’ istruzione da sola non è la panacea per la pace nel mondo.
Tuttavia, imparare le parole può condurre alla verità.
Come disse una volta Yogi Bhajan:
“E un giorno, quando diventerete soffici come la cera, il filo della mia
vita passerà attraverso di voi, e dalla passione e compassione del
momento, il vostro stoppino si accenderà e il propagarsi della luce
dentro di voi vi porterà la gioia.”
Io dico che quella luce potrebbe diffondersi lontano lontano … e oltre
ancora, in tutto il mondo.
La vostra luce potrebbe essere l’origine di un’altra luce e di un’altra
ancora, finché il mondo intero diventerà un luogo di Luce.
Questo potrebbe essere il
modo per raggiungere la pace. |