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Nata a Macerata, si
trasferisce in Olanda nel 1998 e dal 1999 risiede a Premeno, Verbania.
Lavora da oltre venti anni come insegnante nella scuola elementare
pubblica Italiana spaziando dall‘ insegnamento ad alunni con particolari
bisogni educativi, a studenti stranieri, agli adulti e agli anziani. Da
piu‘di dieci anni si dedica all‘insegnamento-apprendimento della lingua
straniera-inglese. Partecipa a vari progetti educativo-didattici quali, a
titolo di esempio:
• i progetti europei
Socrates - Comenius, presso i circoli didattici di Macerata 2° e di
Verbania 4°, ‘Le tradizioni della nostra terra ’- ‘Le Tradizioni nel
curricolo’
• un progetto pluridisciplinare per l’area linguistico-espressiva sui “
Generi letterari nella letteratura per l`infanzia :-fumetto-fiaba-leggenda-racconto-romanzo”
• progetto “Libriamoci” per ideare, realizzare e far costruire un libro
illustrato per ragazzi progetto “La scuola adotta un monumento” per
educare alla salvaguardia dei patrimoni artistici, culturali ed
ambientali nazionali (tutti c/o Macerata 2°).
Scrive poesie e un breve
racconto per bambini a sfondo interreligioso: “Un Dono da Scoprire”.
Inoltre si occupa di educazione interculturale e alla diversità, di
educazione religiosa e spirituale, di educazione alla pace e non-formale
per una vita migliore, quest’ultime insegnate da Lama Gangchen. Partecipa
a numerose iniziative volte all’attuazione dello Spiritual Forum e
all’integrazione tra medicina ufficiale e medicine alternative.
Recentemente, nelle scuole
presso le quali opera, ha attuato tre progetti educativi-didattici “Un
futuro di pace” nel 2003, “Cercando la pace” nel 2004, “Pace nell’Ambiente
Esterno ed Interno” nel 2005, tutti ispirati ai principi di Lama Gangchen,
per la creazione di una cultura di pace, come speranza per le generazioni
future e ai suoi insegnamenti per una vita migliore sulla medicina non
violenta e sulla pace interiore che è il miglior fondamento per la pace
mondiale.
PROGETTO EDUCATIVO
DIDATTICO
Titolo: “ARCOBALENI PER LA PACE”
L’INTERDIPENDENZA POSITIVA DEI FENOMENI
PREMESSA
Ispirandosi alla frase di
Lao Tse: “Ciò che il bruco chiama fine del mondo, il resto del mondo
chiama farfalla”, così come da un fenomeno apparentemente negativo come la
pioggia trae origine, dal suo incontro con la luce, il mirabile arcobaleno,
in forma di “effetto collaterale positivo”, così pure dalla necessità di
dover affrontare la difficoltà può nascere un’esperienza di crescita e
rinnovamento. Allo stesso modo da infinite cause di accertate reazioni a
catena negative è possibile creare sinergie positive di trasformazione
dell’ambiente esterno ed interno, producendo dei cosiddetti “circuiti
virtuosi”.
MACRO OBIETTIVO EDUCATIVO
GENERALE TRASVERSALE:
Conoscenza di sé e
dell’altro attraverso: Educazione alla Pace, all’Ambiente e alla Salute
intese come mezzi efficaci per creare relazioni di interdipendenza
positiva e per cercare di ridurre al massimo gli effetti collaterali
negativi, in specifici ambiti, il tutto finalizzato al sostegno dei
programmi e degli obiettivi dell’UNICEF, per quelli di Sviluppo per il
Millennio delle Nazioni Unite e per uno sviluppo sostenibile.
PROFILO DEGLI ALUNNI
Alunni delle Scuole
Elementari e Medie ricoverati presso l’Istituto Auxologico Italiano di
Piancavallo-Verbania, per patologie legate a disturbi del comportamento
alimentare e ai problemi della crescita.
Alunni di altre “Scuole in Ospedale” e non ospedaliere che vorranno
partecipare in rete.
TEMATICHE
Ispirandoci al logo e agli
obiettivi del Congresso abbiamo scelto di lavorare sui seguenti aspetti:
SCIENZA
EDUCAZIONE
SPIRITUALITA’
COMUNICAZIONE E SOCIETA’
ECONOMIA E AMBIENTE
DEFINIZIONE DELLE FINALITA’
-
Garantire il diritto allo
studio e alla salute.
-
Limitare il disagio
scolastico dagli alunni ricoverati attraverso attività che sviluppino e
valorizzino le singole capacità e le competenze sociali atte
all’attuazione dell’apprendimento cooperativo, da effettuare in piccoli
gruppi, in cui a ciascun bambino viene affidato un compito necessario al
funzionamento del lavoro collettivo.
-
Superare l’isolamento
dovuto alla condizione di ricovero istaurando una rete di amicizia tra
ragazzi e scuole, soprattutto attraverso l’utilizzo di una didattica
multimediale e lo svolgimento di progetti pluriennali lanciati in rete
di scolastica.
-
Favorire l’inserimento e
il recupero di alunni in difficoltà e diversamente abili.
SCIENZA
Contenuti
Si analizzeranno dal punto
di vista scientifico la crescita e lo sviluppo umani e l’evoluzione di
alcuni fenomeni naturali:
-
Il fenomeno
dell’arcobaleno
-
La composizione della luce
-
La metamorfosi del bruco
in farfalla
-
L’alfabeto delle farfalle
-
Elementi di Educazione
alimentare, al movimento e alla salute.
Obiettivi
-
Saper lavorare in gruppo
con metodo di confronto e ricerca scientifica - origine e definizione
dell’arcobaleno; creiamo un arcobaleno: componendo e scomponendo la luce;
perché l’arcobaleno assume proprio la forma ad arco?
-
Saper condividere
esperienze diverse esperimenti: il disco di Newton; l’azione del prisma;
la rifrazione; laboratori: la natura dei colori; emozioni collegate ai
colori; tingere con le piante.
-
Saper riconoscere le cause
che permettono di mantenere lo stato di salute - prevenzione
dell’obesità infantile e di malattie cardio-vascolari, attraverso
l’automonitoraggio dei propri comportamenti alimentari e degli stili di
vita.
EDUCAZIONE ALLA PACE
Contenuti
Fare esperienza del punto di
vista dell’altro e imparare a rispettarlo. Leggere testi e produrre
materiali attraverso la riflessione sulle esperienze di vita di grandi
personaggi che hanno trasformato la loro realtà e sono diventati degli
esempi universali di Pace. Osservare come essi abbiano saputo trarre da
situazioni di svantaggio e difficoltà “effetti collaterali positivi”.
Obiettivi
-
Saper cogliere gli aspetti
interdisciplinari di un problema
-
Saper gestire ritualmente
i conflitti con l’utilizzo della simbolizzazione e la creazione di spazi
per il dialogo, la mediazione, la negoziazione; come: “La presentazione
preventiva”: cosa dicono gli altri di me; “Il libro dei conflitti”: dove
annotare le modalità di gestione delle problematiche del gruppo e le
relative negoziazioni; “Il cestino della rabbia”: quando un componente
del gruppo sente sorgere in sé quest’emozione disturbante la rappresenta
graficamente e poi la cestina, sostenuto ed applaudito dal resto del
gruppo.
-
Saper riconoscere i
principi della convivenza socio-relazionale:
imparare a spostare l’attenzione dal risentimento emotivo alla
riflessione sugli eventi.
-
Esaminare il comportamento
non violento di alcune grandi personalità quali Gandhi, Martin Luther
King, Papa Giovanni Paolo II, per trarne ispirazione e motivi di
riflessione.
-
Riconoscere come la
violenza ha origine dall’ignoranza, dalla paura, dalla mancanza di
comprensione e programmare azioni adeguate per arginarla.
SPIRITUALITA’
Contenuti
Sempre partendo dalle
metafore del bruco e della farfalla e dell’arcobaleno dell’interdipendenza
positiva, si impronterà un percorso didattico di apprendimento cooperativo
che miri alla conoscenza sempre più consapevole di sé, in modo da poter
armonizzare la propria vita con l’ ambiente e le persone che ci circondano.
In caso di conflitto sedersi al “tavolo della pace” per scoprire i
vantaggi reciproci di una soluzione che tenga conto dei bisogni di
entrambi le parti.
Imparare a tollerare, accettare ed apprezzare le diversità culturali e di
opinione.
Obiettivi
-
Conoscere le proprie
potenzialità e i propri limiti e accettarli.
-
Accettare le difficoltà
che comporta la differenza.
-
Avvicinarsi alla cultura
islamica.
-
Comprendere quali sono i
nostri pregiudizi e trasformarli in valorizzazione e rispetto degli
altri.
-
Imparare ad ascoltare:
esperienze di ascolto attivo indispensabile per comprendere il punto di
vista altrui.
-
Saper comunicare in gruppo:
l’intervista con scambio di ruoli; lavoro comunicazionale in coppia e in
gruppo per capire meglio i propri automatismi conflittuali.
-
Saper negoziare ed
assumere decisioni collettive.
-
Produrre attività con
modalità collaborative alle quali tutti siano in grado di partecipare
come la creazione di Bandiere di Pace.
-
Realizzare
l’interdipendenza positiva nella comprensione che non può esistere un
successo individuale senza successo collettivo.
COMUNICAZIONE E SOCIETA’
Contenuti
Cosa la nostra società
considera “bruco” e “farfalla”? Analisi della propria condizione di
malattia cercando di mettere in luce gli “effetti collaterali positivi
dell’esperienza di ricovero. Esaminare gli stereotipi culturali proposti
dai media: lo straniero, il diverso, ideali di bellezza. Dieta e immagine
di sé. Se fossi un bruco... Attività di riflessione sulla conoscenza di sé
e che permettano di evidenziare la propria percezione dell’altro.
Obiettivi
-
Saper documentare e
presentare i risultati del problema affrontato - realizzazione di
ipertesti e prodotti multimediali;
-condivisione e diffusione dei materiali prodotti tramite
videoconferenza o software per la didattica collaborativa
(es. sistema FLE3).
-
Saper reperire
informazioni da fonti diverse ed innovative
- ricerca in internet dei vari argomenti trattati: leggende
sull’arcobaleno in diverse culture e religioni; l’alimentazione nel
corso del tempo e in diverse culture; ecc...
-
Partecipare a giochi di
gruppo in cui si evidenzino la propria percezione di sé e dell’altro.
-
Imparare a riflettere
criticamente sul proprio vissuto di gusti, preferenze, abitudini ed
atteggiamenti nei confronti del cibo.
-
Conoscere il significato
dei divieti in alcune patologie.
ECONOMIA E AMBIENTE
Contenuti
Lettura e commento di testi
sull’uso responsabile delle risorse e sull’indebitamento dei paesi poveri.
Tecniche per realizzare prodotti utilizzando materiali riciclati. Le
regole della raccolta differenziata dei rifiuti. La torta mondiale. Fame e
obesità nel mondo. La storia del ricco e dei poveri. Fisionomia e ruolo
delle associazioni non governative.
Obiettivi
-
Saper riconoscere
l’importanza di assumere comportamenti socialmente utili e responsabili
-adottare bambini a distanza; adottare un progetto dell’UNICEF, ecc..
-
Saper progettare attività
di risparmio energetico, riciclaggio, salvaguardia dell’ambiente.
-
Saper realizzare azioni
costruttive per armonizzare l’ambiente interno ed esterno.
-
Affrontare i problemi del
terzo mondo e dello sfruttamento delle materie prime da parte dei paesi
ricchi.
-
Sperimentare come si può
trasformare la materia e farla diventare qualcosa che di estetico o
utile all’uomo (riciclaggio).
Si ringraziano per
l’ideazione e la realizzazione in itinere del progetto e per la
condivisione di materiali ed esperienze, i docenti della Scuola Media ed
Elementare di Piancavallo: Trovato Palmina, Torelli Rita, Romeo Maria,
Matella Margherita, Barigozzi Franco.
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