Anne A. Vogt - Svizzera

E' una pittrice per la pace e insegnante di arte al liceo di CH-Glarus.

Da sette anni dirige l'Inner Peace Center di LGWPF a Ch-Freudwil.

Le sue Icone Universali e le GIFT-Pin-Peace-Flag- e Peace-Flag Performance e Workshop sono rivolte alla pace interiore e nel mondo.

Fa delle esposizioni e svolge attività artistiche in Svizzera, Italia, Germania, Francia, Spagna, Finlandia, Inghilterra, NY-USA, Indonesia, Nuova Zelanda, Guatemala, Brasile e Tibet/China. Nell 2003 ha partecipato alla mostra internazionale Feedom di Swiss Alp Art riconociuta dall UNESCO in cui hanno esposto artisti di tutti i continenti del mondo e che ha avuto inizio a Cyprus nel mese di marzo.

WORKSHOP:
Educazione alla pace attraverso una didattica artistica orientata in senso cosmologico

Vorrei dimostrare con lezioni esemplificative, come all'interno della
didattica artistica sia possibile trasmettere basi formative che stimolino la percezione, l'autostima e l'educazione alla pace, partendo dal messaggio di tipo cosmologico suggerito dal mandala di Borobudur: noi siamo parte del nostro ambiente.

Educazione alla Pace basata sulla Cosmologia Artistica del Mandala di Borobudur

Il divario maggiore tra le persone e l’ambiente è causato dal sentirsi separati dal mondo circostante. Pertanto la gente non è consapevole del fatto che, distruggendo l’ambiente in realtà si sta autodistruggendo. Lama Gangchen mi ha introdotto nel sistema cosmologico del mandala di Borobudur, il più grande stupa buddista esistente, restaurato dall’Unesco tra il 1973 e il 1981 sull’isola di Giava, in Indonesia.

La struttura esterna - in questo caso il mandala di Borobudur – è una riflessione sul potenziale positivo dei nostri processi mentali
e sulla nostra inseparabile connessione all’universo. Poiché il messaggio del mandala di Borobudur è trasmesso in modo non verbale con un linguaggio artistico universale, mi è stato possibile, come artista e insegnante di arte, captare questo messaggio e applicarlo al mio lavoro in classe.

È d’enorme importanza per noi capire i processi evolutivi cosmologici interni ed esterni.

Comprensione generale del mandala di Borobudur:
1 - Apertura dei nostri blocchi
La struttura base del mandala consiste nel farci sperimentare la possibilità di connetterci al nostro potenziale costruttivo.
2 - Strutture di pensiero non lineare
Tramite lo sviluppo di visualizzazioni dello spazio interno ed esterno e dei loro modelli architettonici, possiamo imparare ad articolare il nostro potenziale evolutivo.
3 - Soluzioni positive ai nostri problemi
Attraverso il lavoro artistico e la creatività, impariamo a superare la rabbia, l’avarizia, l’attaccamento, la paura e l’ignoranza, imparando anche a diventare più stabili, più generosi, più soddisfatti, più coraggiosi e più consapevoli.
4 - Livello di autostima
Sviluppando apprezzamento per le nostre qualità costruttive, siamo coinvolti nel nostro processo evolutivo.
5 - Concentrandoci sul nostro potenziale creativo come parte dell’universo, lavoriamo sulla nostra pace interiore e attraverso questa impariamo a vederci come una parte responsabile e costruttiva del mondo.

Ora vorrei mostrarvi un bellissimo esempio di lavoro artistico di due miei studenti del liceo di Glarus, in Svizzera. Essi ci presentano la storia, splendidamente illustrata, di una giovane indigena che vive nella foresta equatoriale. La ragazzina sogna la nonna che non ha mai conosciuto, ma che ciònonostante è la sua guida spirituale. Allo stesso tempo qualcuno vuole distruggere la foresta equatoriale e cerca con la forza di convincere gli abitanti del villaggio che avranno un guadagno materiale dalla distruzione dell’ambiente. La storia narra l’evoluzione della giovane indigena e, nel corso di questo processo, il suo dialogo interiore con la guida spirituale, la nonna. La bellezza della storia è accentuata dal fatto che gli autori hanno la stessa età della loro eroina.

CONCLUSIONE:

Attraverso questo lavoro creativo, che parla della situazione attuale del mondo, gli studenti sono entrati in contatto con i loro valori e la loro compassione. È un messaggio che viene dal cuore e che tocca direttamente i cuori di altri ragazzi. Un messaggio che sblocca le emozioni e ci fa sentire che siamo veramente capaci di lavorare per finalità positive e di trovare realmente soluzioni per questo mondo.