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“Dichiarazione di Verbania 2005”
Ambiente di Pace per la tua Salute |
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I partecipanti al
III Congresso Mondiale “Verbania Italia 2005 - Ambiente di pace per la tua
salute”, riuniti da ogni parte del mondo, dichiarano le finalità del
Congresso:
Premesse:
1. riconoscendo la necessità di innalzare l’umana consapevolezza circa il
fatto che le condizioni del nostro corpo, della nostra mente e del nostro
spirito dipendono dall’ambiente in cui viviamo - l’aria che respiriamo
come fonte di energia, la terra in cui coltiviamo il nostro nutrimento,
l’acqua che beviamo sono le fonti essenziali dalle quali traiamo le nostre
energie - comprendiamo che la natura e l’uomo formano un tutt’uno, e che
il separarli in nome del progresso e dello sviluppo economico è stata la
causa principale di tanta sofferenza e instabilità per questo mondo.
2. comprendendo che proteggere, preservare e vivere in armonia con la
natura e l’ambiente circostante può salvare la vita futura della nostra
comunità, la nostra salute, la nostra energia e l’integrità del nostro
ambiente, dichiariamo qui di voler sostenere le finalità del Decennio ONU
per l’Educazione ad uno Sviluppo Sostenibile.
3. accogliendo le seguenti finalità del Congresso: creare le condizioni
necessarie per un dibattito olistico sul miglioramento delle condizioni
dell’ambiente e dell’uomo e su modalità alternative di vivere su questo
Pianeta; porre l’attenzione al ruolo che la natura e le sue leggi giocano
nella trasformazione umana e sulle dimensioni più sottili e sacre
dell’esistenza umana, che vanno oltre il semplice benessere materiale;
sperimentare l’interdipendenza e l’interconnessione tra l’ambiente esterno
e quello interno; realizzare la pace con l’ambiente per conseguire
l’armonia interna ed esterna.
4. richiamando la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, nella
quale si afferma che “ciascuno ha diritto ad un ambiente verde e pulito” e
che “ servizi sanitari adeguati saranno accessibili a tutti in un ambiente
più verde e più puro”, dobbiamo investire nel prenderci cura delle nostre
sacre montagne, degli oceani, dei fiumi, dei laghi (come lo splendido Lago
Maggiore e gli altri che lo circondano), delle nostre piante, degli alberi
e di tutti gli esseri che da essi dipendono per la loro esistenza. In
quest’epoca di globalizzazione, dobbiamo ancor più rafforzare l’amicizia :
da Lago a Lago, da Montagna a Montagna, da Città a Città, da Villaggio a
Villaggio, da Est ad Ovest, riflettendo e scambiando le nostre rispettive
capacità e accogliendoci l’un l’altro. Così facendo investiremo nel nostro
futuro, migliorando la salute e il benessere delle nostre comunità e delle
persone che vivono in esse, e dando impulso all’economia attraverso il
turismo. Un ambiente bello e puro è il desiderio di ciascuno, e attrae
visitatori rafforzandone l’energia, la salute e la pace. Salute, ambiente
e pace mondiale divengono così ricchezze accessibili a tutti, per tutta la
vita.
5. sostenendo che salute, ambiente e pace mondiale sono le colonne
portanti dei diritti dell’uomo, della democrazia e di uno sviluppo
sostenibile, e che per realizzare questi scopi è necessaria coordinazione
e cooperazione tra scienza, economia, mezzi di comunicazione, sviluppo
sostenibile, diritti umani, educazione e spiritualità.
6. affermando che la soluzione dei problemi legati alla salute,
all’ambiente interno ed esterno, alla vita fisica, mentale e spirituale
dipende da una visione condivisa del futuro della società, e dal ruolo
assegnato all’educazione, in particolare all’educazione che passa
attraverso i mezzi di comunicazione, a quella in campo scientifico,
economico e spirituale.
7. nella consapevolezza che è dovere del cittadino del mondo far sì che i
valori e gli ideali della cultura di pace prevalgano, e che è dovere di
ogni comunità mobilitarsi a tal fine, sosteniamo le finalità del Decennio
ONU per la Cultura di Pace e la Non-Violenza , per i bambini del mondo.
8. considerando il fatto che la necessità di migliorare la qualità
dell’educazione alla salute e all’ambiente richiede il pieno
coinvolgimento dei governi e di tutte le parti in causa - studenti,
famiglie, insegnanti, industria, settore pubblico e privato, legislatori,
mezzi di comunicazione, associazioni professionali - e l’assunzione di
piena responsabilità e trasparenza nell’uso delle risorse pubbliche e
private, nazionali ed internazionali.
9. sottolineando che i sistemi educativi devono mirare a formare cittadini
più qualificati e responsabili, con un’ampia visione ricca di amore e
compassione, in modo che essi possano raggiungere il loro più alto
potenziale come cittadini del mondo globale.
10. ritenendo che la cooperazione e lo scambio internazionale siano le vie
principali per migliorare l’educazione, per un’autoguarigione interiore a
livello mondiale, sosteniamo la campagna dell’UNESCO “Dialogo tra le
civiltà” e la sua finalità di preservare i luoghi sacri per il benessere
di tutti.
Alla luce di quanto affermato,
Dobbiamo:
11. aiutare gli altri a comprendere, interpretare, preservare , promuovere
e diffondere le culture nazionali e regionali, internazionali e indigene,
così come le tradizioni spirituali, in un contesto di pluralismo e di
diversità culturale e spirituale; contribuire allo sviluppo e al
miglioramento dell’educazione a tutti i livelli, anche attraverso la
formazione degli insegnanti sui temi della pace, della scienza,
dell’economia, dell’ambiente, della salute, dei valori dell’etica, della
felicità e del miglioramento delle condizioni umane.
12. esercitare le capacità intellettuali, e agire nel dovere morale di
proteggere e diffondere attivamente valori universalmente accettati quali
quelli affermati dallo Statuto dell’ONU, tra cui pace, giustizia, libertà,
eguaglianza, (compresa l’eguaglianza tra i sessi) e solidarietà; giocare
un ruolo nell’identificare e affrontare i problemi che influenzano il
benessere delle comunità, delle nazioni e della società globale.
13. sostenere le finalità della Dichiarazione ONU per il Millennio, e il
programma ONU “ Millennium Development Goals - Finalità di Sviluppo per il
Millennio”, tra cui l’eliminazione della povertà, dell’intolleranza, della
violenza, dell’analfabetismo, della fame, del degrado ambientale e della
malattia.
14. continuare a sviluppare educazione e formazione sui temi della pace,
della salute e dell’ambiente per contribuire allo sviluppo dell’intero
sistema educativo, in particolare attraverso una migliore formazione degli
insegnanti, lo sviluppo dei piani di studio e la ricerca sull’educazione.
Salute, ambiente e educazione alla pace devono mirare alla creazione di
una nuova società – non violenta e non volta allo sfruttamento – fatta di
individui integrati, ispirati dall’amore per l’umanità e guidati dalla
saggezza.
15. chiediamo alle Nazioni Unite di istituire un Forum Spirituale delle
Nazioni Unite per la Pace Mondiale, (UNSFWP) per tracciare il cammino
verso l’uso della dimensione spirituale nella ricerca della pace interiore
e mondiale, ora e sempre.
Celebriamo qui la Giornata Mondiale ONU dell’Ambiente del 5 giugno,
riconoscendo che l’umanità si trova ad un crocevia, e che il cambiamento
potrà venire solo da nuovi e più alti livelli di consapevolezza, di
compassione, di determinazione e potere spirituale per far sì che i
principi e le pratiche della sostenibilità ambientale, economica e sociale
siano sviluppati al loro massimo potenziale.
Dobbiamo dar vita ad una società che si interessi alle sorti delle
generazioni future, degli esseri umani, degli esseri senzienti in generale,
e di tutte le forme di vita di questo pianeta , se non vogliamo affrontare
delle conseguenze disastrose.
Noi, partecipanti al Congresso di Verbania, chiediamo ai nostri politici,
ai leaders spirituali, ai cittadini del mondo che hanno a cuore i loro
fratelli di assumere le proprie responsabilità e di prendere su di sé
l’impegno ad un futuro migliore per tutti gli esseri . |