Cristina Movalli - Italia

Nata a Verbania nel 1966, dopo gli studi classici si è laureata in Biologia. Appassionata di montagna, di natura e soprattutto del mondo animale, ha condotto ricerche sull’avifauna della Val Grande (provincia del Verbano Cusio Ossola) e scritto numerosi articoli divulgativi relativi alla fauna e all’ecologia dell’ambiente alpino.

Attiva nel campo della comunicazione e dell’educazione ambientale tiene conferenze e lezioni a corsi soprattutto in campo faunistico e della conservazione della natura.

Dopo alcuni anni di attiva collaborazione il Parco Nazionale Val Grande, dal 2002 è responsabile dell’Ufficio promozione, conservazione, ricerca scientifica e divulgazione della Natura dell’Ente Parco.

 

Spazi naturali, silenzi, ascolto

A due passi dal teatro della nostra vita quotidiana si apre uno scenario molto diverso dove si possono cogliere sensazioni legate ad azioni semplici, come quelle che ci possono sorprendere mentre camminiamo in un bosco di montagna accompagnati dai soli suoni della natura e del nostro procedere sul terreno.

La Val Grande, Parco Nazionale dal 1992, a pochi chilometri in linea d’aria da Domodossola e Verbania, apre il suo sipario a coloro che desiderano immergersi in un’atmosfera del tutto particolare.

Teatro di vicende storiche che hanno visto l’uomo attraversarla e viverla in modo intenso, oggi questo lembo di terra è privo di insediamenti stabili, strade asfaltate e di altre infrastrutture moderne. Rimangono i segni e le tracce del passato e chilometri di sentieri da percorrere nuovamente con curiosità e attenzione. Qui i raggi del sole penetrano nelle fitte faggete e fanno scintillare le acque cristalline dei numerosi torrenti che attraversano la valle. Un piccolo mondo da scoprire da soli o ascoltando qualcuno che lo sa raccontare.

Tra le finalità di un Parco Nazionale vi è “la promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili” (da: Legge quadro sui Parchi). L’Ente Parco Nazionale Val Grande promuove infatti attività educative rivolte sia a scolaresche che a visitatori generici. Questi ultimi, dai nostri riscontri, risultano essere soprattutto adulti provenienti da grandi città (es. Milano, Varese) e moltissimi stranieri (la maggior parte tedeschi e olandesi) in cerca dei silenzi che la Val Grande può dispensare.

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