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Educazione alla Pace per una Salute Migliore
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Dott.ssa Noti Vincelli - Italia

Noti (Antonietta) Vincelli è nata a Larino in Molise, nel 1949, è laureata in Filosofia presso l’Università Cattolica di Milano e specializzata in psicologia con Franco Fornari, presso l’Università degli Studi, allieva di Luigi Pagliarani e Diego Napolitani,è psicoterapeuta e socioanalista.

L’incontro con Lama Gangchen ad Assisi nel 1986 ha significato l’apprendimento dei sistemi di guarigione della filosofia Buddista Mahayana, in particolare l’uso del Mandala, studio approfondito anche attraverso l’insegnamento di Gheshe Champa Lodrum.

Ha scritto nel 1995 “Storia d’amore e di guarigione”, applicazione della pratica di Autoguarigione Tantrica di Lama Gangchen attraverso la favola e il disegno.

“I giardini di Anteros”, pubblicato nel 2002, è una ricerca sul campo che applica i criteri appresi dall’insegnamento per la pacificazione con l’ambiente.

L’uscita dalla schizofrenia è la storia della ricomposizione positiva della propria storia, del mandala padre-madre; Questo libro è la ricomposizione positiva del mandala dell’autrice, aiutata dalle storie e dai mandala dei suoi pazienti.

Questo lavoro che attraversa tempi e spazi diversi, è stato condotto con l’aiuto di un medico genovese , Beatrice Gatteschi, esperta in musica, poichè il suono è ciò che ci aiuta a ricomporre il linguaggio quando si attraversano le molteplici lingue del nostro passato e delle nostre appartenenze.

Per poter individuare le frequenze della scrittura, per un anno, tutti i pazienti che hanno frequentato lo studio dell’autrice, sono stati sottoposti a varie esperienze sinergiche, in modo che il disegno potesse essere ricostruito e diventare nuova esperienza, nuova memoria di comportamento.

Si sono usati i Fiori di Bach, che hanno formato di volta in volta dei mandala che permettevano nuovi modi di dire se stessi.

Si è fatta una terapia farmacologica (Omotossicologia secondo il test di Voll), per permettere l’eliminazione di aggregati parassitari che definivano la resistenza al cambiamento.

Il risultato è una serie di disegni e di storie che riannodano fili del passato, della tradizione delle proprie radici, storie di villaggi antichi e di villaggi attuali che camminano verso una globalizzazione , in cui i giovani sono i maggiori operatori sociali, guerrieri di pace anche quando non ne sono consapevoli.

Possa la preziosa , felice e salutare mente pacifica che non è ancora nata, sorgere e crescere.

Possa, quella che è già nata, non degenerare e accrescersi sempre più.

Il libro è dedicato alla memoria di Bianca Armellini, con cui il progetto era stato concepito e che ha curato la ricerca sulle divinità mediterranee, gli archetipi della memoria occidentale