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Claudio Cipullo - Italia

Tara Ngalso Tciulen
Cogliere l’essenza con la Autoguarigione di Tara

 

“Guarda nello specchio della tua mente la casa segreta della dakini”

(Drubchen Naropa)

 

Budda Sakiamuni ha offerto svariati metodi per aiutare gli esseri viventi a liberarsi dalla sofferenza, uno di questi è la pratica di “Cogliere l’essenza”.

Budda stesso ha vissuto lungo tempo sulle montagne del Bihar cogliendo l’essenza.

Molti grandi Yoghi dell’India hanno ottenuto grandi realizzazioni con questa pratica di meditazione, in posti come Kania Gopha, nelle montagne fuori Mumbay, aumentando la loro vita e la concentrazione.

Uno dei più grandi Yoghi dell’India Padampa Sanghie (grande yoghi indiano contemporaneo di Milarepa), ricevette questa pratica direttamente da Vajrayoghini, un emanazione di Budda Sakiamuni.

I grandi adepti dell’India continuarono questa tradizione mistica oralmente, fino a quando il buddismo si sviluppò in Tibet.

È stato il Secondo Dalai Lama nella sua grande Compassione che ha scritto il primo testo “Metok chulen” mentre si trovava in ritiro nel monastero di Cho kor ghiel, vicino al lago di Lhamo lhatzo (dedicato alla grande protettrice del Dharma Palden Lhamo).

In questo piccolo testo (tradotto in inglese da Glen Mullin nel libro
“la vita e gli insegnamenti del Secondo Dalai Lama” edizioni Snow Lion) il Dalai Lama scrive che il grande Yoghi Padampa Sanghie, ricevette gli insegnamenti di cogliere l’essenza, direttamente da Vajrayoghini e visse per 593 anni.

La pratica del tciulen fu sperimentata da tantissimi Yoghi tibetani,
di tutte le tradizioni, in quella di Lama Tzong Khapa e’ praticata da yoghi della tradizione del Dalai Lama e del Panchen Lama fino ad oggi.

Cogliere l’essenza è molto importante soprattutto oggi che dedichiamo così poco tempo alla pratica spirituale.

Abbiamo così poche occasioni per aumentare la nostra vita e trarne vantaggio tramite lo sviluppo spirituale.

In generale viviamo fino al momento della morte, senza approfittare dei metodi che esistono per sperimentare una autentica felicità ed una genuina pace interiore.

Provare i metodi di una antica tradizione spirituale come quella del Buddismo Tibetano, ci può aiutare a guarire il corpo e la mente, dagli squilibri provocati dal modo di vita moderno, dove lo sviluppo spirituale e’ignorato o poco praticato, a causa del modo di vita super impegnato.

Nel nostro corpo – mente esiste la potenzialità per raggiungere lo spazio di pace interiore ed una genuina felicità, la meditazione di cogliere l’essenza e’un modo di sperimentarla.

La pratica consiste nel ridurre il cibo grossolano e vivere per alcuni giorni con il cibo della meditazione ed alcune pillole fatte di petali di fiori, che sono una forte proteina per il nostro fisico.

Per il resto del tempo sperimenteremo i profondi metodi di trasformazione mentale, descritti nel testo tibetano “Logion don dunma”, analizzando il commentario del grande Ghesce Rabten Rinpoche, che lui stesso ha conferito nel 1983 a pochi discepoli occidentali, sulle montagne di Dharamsala India.

Claudio Cipullo alias Chansem Naljorpa Ciampa Togme, l’insegnante di tciulen, era presente agli insegnamenti che furono tradotti in inglese dal venerabile Gonsar Rinpoche.

Questo ritiro di Tciulen è una prima esperienza di cogliere l’essenza, 
un piccolo assaggio di genuina felicità e pace interiore.

La pratica è arricchita dalla autoguarigione tantrica Tara Ngalso un metodo per guarire dalle paure esterne, interne e segrete.