XIII Congresso Mondiale 2003
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Il Migliore Investimento per le Generazioni Future

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Dott.ssa Rosagemma Ciliberti - Italia

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Ricercatore universitario (Settore Scientifico Disciplinare MED/43 –
AREA 06 Scienze Mediche), della Facoltà di Medicina e Chirurgia - Università degli Studi di Genova

 

Nata a Genova il 4.10.1961 ed ivi residente

(1985) Laurea in Giurisprudenza conseguita presso l’Università degli Studi di Genova con voti 110/110 con lode

(1994) Abilitazione professionale a procuratore legale

(1997) Abilitazione professionale a avvocato

(1987-1990) Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (IST): collaboratore amministrativo presso il Servizio Tecnologie Biomediche;

(1990-1992), Assistente I Liv. Dirigenziale incaricato presso il Servizio Biotecnologie dell'IST;

(1992 – 1999) Collaboratore Amministrativo presso il Servizio Biotecnologie dell'IST, distaccato presso l'Ufficio Legale del Centro di Biotecnologie Avanzate, Genova;

(1999) Ricercatore universitario presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia.

(2000) ammissione per esame al corso annuale di Perfezionamento in Psicologia Forense

(2001) conseguimento del Perfezionamento in Psicologia Forense

  • Membro del Collegio Docenti del Dottorato di ricerca Bioetica e sperimentazioni cliniche in oncologia

  • Componente del Comitato Etico per la Sperimentazione Etica sugli Animali del CORIT

  • Componente del Comitato Bioetico per la Sperimentazione sugli Animali dell’Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro di Genova

  • Componente del Comitato Scientifico operante nella Associazione Onlus “Bambini Vittime” per la predisposizione di un progetto di legge sulla istituzione nelle scuole della figura “Facilitatore della comunicazione”

  • Componente del gruppo di Studio e ricerche sulle problematiche di conversione di sesso (Dipartimento di Salute Mentale-ASL n. 3, Servizio di Bioetica-Università di Genova, Dipartimento di Discipline Chirurgiche, Morfologiche e Metodologie Integrate (DICMI) -Università di Genova)

  • Segretario della Società Italiana Ecologia, Psichiatria e Salute Mentale (SIEPSM), sezione speciale della Società Italiana di Psichiatria (S.I.P.)

  • Membro del Gruppo di Lavoro sulla Protezione Giuridica delle Invenzioni Biotecnologiche del Comitato Nazionale per la Biosicurezza e le Biotecnologie della Presidenza del Consiglio dei Ministri

  • già Componente del Comitato Tecnico-Scientifico Regionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la promozione ed organizzazione di iniziative di formazione e di ricerca sulle problematiche afferenti alla bioetica e connesse all’uso delle biotecnologie

  • già Membro del “Comitato per lo studio della protezione giuridica delle invenzioni biotecnologiche in sede europea” presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie 

  • Affidataria di insegnamenti Universitari, Corsi di Aggiornamento e Formazione sia in ambiente Pubblico che Privato prevalentemente nel campo della Bioetica e Giuridico

Ha partecipato in qualità di relatore a numerose Conferenze, Convegni nazionali ed internazionali e ha pubblicato due monografie e numerosi articoli su riviste nazionali e internazionali

 

Quality of life, Bioethics and Mental Health:
Bridge towards the future

Michele Schiavone, Rosagemma Ciliberti

Università degli Studi di Genova - Dipartimento di Medicina Legale, del Lavoro, Psicologia Medica e Criminologia (DIMEL)

 

Ecologia, Qualità della Vita e Salute Mentale:
la dimensione bioetica

 

Le attuali possibilità di manipolare la natura, l’essere vivente e persino il corpo umano e, ancora, la possibilità di incidere su molti importanti aspetti della qualità della vita dell’uomo (l’attività medica, i comportamenti sociali, l’ambiente ecc.) hanno alterato profondamente il tradizionale rapporto di soggezione che da millenni l’uomo ha con la natura. La salute umana, il benessere e, in termini più ampi, la qualità della vita sono peraltro condizioni strettamente connesse non solo con lo sviluppo scientifico e tecnologico, ma anche, e forse in maniera ancor più rilevante ed evidente, con il raggiungimento di una relazione e una corrispondenza maggiormente equilibrata con l’ambiente. In questo senso ciò che sembra emergere in maniera assolutamente evidente non è tanto il ritardo tra innovazione scientifica e risposta sociale, quanto piuttosto la difficoltà a stabilire un armonico rapporto tra evoluzione tecnico scientifica e controllo sociale (inteso come partecipazione attiva e critica a tale processo). La prepotente accelerazione compiuta negli ultimi decenni dalla ricerca scientifica e tecnologica sembra non consentire più una sufficiente elaborazione critica da parte dell’uomo nei confronti della dirompente quantità di informazioni, conoscenze e novità che si affacciano quotidianamente. Sempre più sembra accentuarsi lo scarto tra le continue innovazioni sollevate dalle nuove tecnologie biologiche e la dimensione esperenziale e cognitiva umana necessaria a mantenere un rapporto equilibrato con il proprio corpo e l’ambiente circostante.

Si impone, allora, non solo l’esigenza di un controllo ai fini di una evoluzione tecnologica responsabile, ma ancor più la costruzione di un paradigma di pensiero più ampio che comprenda e ponga in relazione la scienza, tecnologia e collettività.

Il Manifesto di San Marino, approvato dal Consiglio Direttivo Nazionale della Società Italiana di Ecologia, Psichiatria e Salute Mentale nonché dal Executive Commette della WPA Section on “Ecology Psychiatry and Mental Health” si propone di promuovere strumenti preventivi del disagio e dei disturbi mentali correlati alle influenze ambientali nonché strumenti promotori di una migliore qualità della vita. Le possibilità offerte dalla scienza chiamano, infatti, la collettività all’assunzione di precise responsabilità sull’individuazione dei criteri per scegliere quale indirizzo dare allo sviluppo scientifico al fine di coniugare il progresso scientifico e tecnologico con i valori fondamentali dell’uomo e consentire una piena affermazione delle libertà contro abusi, ingiustizie e pericoli.